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Soffrire di acrofobia significa avere paura delle altezze. Scopriamo da cosa dipende e come si risolve la situazione.
Si parla di acrofobia quando ci si trova davanti alla paura dell’altezza e, in linea generale, dei luoghi alti. Il termine arriva dall’unione delle parole akron (cima) e phobos (fobia) e indica, appunto, la fobia per tutti i luoghi alti. Si tratta di una fobia più comune di quanto si pensi e che non riguarda le comune vertigini. Chi la prova, infatti, vive un vero e proprio stato di panico con sintomi che indicano appunto la fobia e che, per questo, possono peggiorare la qualità della vita.
Scopriamo, quindi, cos’è esattamente l’acrofobia e quali sono i metodi per alleviarla o curarla.
Quali sono i sintomi dell’acrofobia
Aver paura delle altezze è un istinto comune che con il tempo e la ragione si riesce a superare arrivando addirittura ad amare il brivido che può dare l’arrampicarsi in cima ad una montagna o il saltare da altezze elevate. Detto ciò, temere i posti alti quando non sono sicuri è un istinto salva vita che si trasforma in fobia quando il timore si arricchisce di ansia o paura che si presentano anche in situazioni sicure.
I sintomi che si presentano sono:
– Paura
– Ansia
– Tachicardia
– Vertigini
– Sensazione di oppressione al petto
– Mal di testa
– Sudorazione
– Attacchi di panico
Tutti sintomi che lasciano intuire quanto sia spiacevole soffrire di questa patologia che può presentarsi anche stando semplicemente sul balcone, prendendo un’ascensore rapido che sale molto in alto, etc…
Come riconoscere e curare l’acrofobia
In genere, basta avere questi sintomi per essere certi di soffrire di queste fobia. Tuttavia, come da manuale, si definisce una vera e propria fobia una che dura da almeno sei mesi, che si presenta sempre in concomitanza di un dato evento e che porta a reazioni emotive esagerate e spesso razionalmente immotivate.
Nel dubbio, quindi, è consigliabile rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Questi cercherà di capire, prima di tutto, se la paura dell’altezza è isolata o se si presenta di frequente e subito dopo inizierà ad indagare sulle cause.
Queste possono essere legate ad un momento traumatico vissuto nell’infanzia o in adolescenza o legato ad una paura iniziale presentatasi fin dall’infanzia e cresciuta nel tempo.
Andando alle cure, questa fobia può essere affrontata in diversi modi che variano in base alla gravità della situazione. Tra le tante ci sono la psicoterapia per le condizioni più lievi e l’associazione tra questa e l’uso di farmaci per quelle più avanzate.
Ci sono poi la terapia cognitivo-comportamentale che aiuta il paziente ad affrontare i momenti di paura. E al tutto si possono aggiungere anche esercizi di ogni tipo come ad esempio quelli da fare con la realtà virtuale che consente di vivere le altezze in una situazione di totale sicurezza.
Affrontando l’acrofobia nel modo giusto e seguendo le indicazioni del terapeuta, sarà possibile guarire o quantomeno migliorare nei sintomi. In questo modo sarà possibile migliorare la qualità della vita e senza più il timore di dover provare ansia o panico anche in circostanze non sospette.
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